CiboVino.com, 3 Maggio 2009
di Sergio Maria Romano (chef dei secondi)
Puntata che sinceramente mi ha coinvolto più delle altre.
Il personaggio VIP/Chef di questa puntata è il musicista Morgan, al secolo Marco Castoldi, in effetti non ha fatto un bel niente ai fornelli, o meglio, non ha cucinato nulla ma è riuscito a rendere in concetti l’idea artistica di due momenti distinti della gastronomia, dividendo con abilità chirurgica un popolo L e un popolo R.
In sala lo sconcerto e la meraviglia l’hanno fatta da padroni, del resto una persona che con serenità afferma di abbinare il salame al chinotto non si scompone certo di fronte alla formula poetica di un pollo d’acciaio!
Interagire con il nostro Chef è stata davvero dura, lui è proprio una vera rock star, come se ne incontrano poche, eclettico, colto, ironico e matto.
Il momento del Gomma Verdura è stato davvero comico, per assaggiare la pietanza ( una mia personale formula) Morgan è quasi morto strozzato, con allarme di tutti noi…
Dividere i commensali in Dionisiaci ed Apollinei è stata una raffinatezza che poche volte ho avuto modo di apprezzare in relazione alla gastronomia, di questo faccio massimo complimento all’ottimo Morgan
Leonardo Romanelli ha accettato la sfida impostagli dal suo menù con stoica e toscana caparbietà, mi sono messo nei suoi panni e davvero mi è dispiaciuto per lui, volendogli ancora più bene quando, nonostante tutto il buon Leo non ha perso il sorriso ma al contrario ha dimostrato che il vero eroe della gastronomia non si arresta di fronte a nulla.
La raffinata e arguta Fiammetta Fadda che coglie la sfumatura di sanguinaccio nel Bonet, un tocco di sapienza per pochi, cosi come l’entusiasmo per la salsa al limite dell’immangiabile a base di zabaglione e Alchermes del pollo d’acciaio.
Ho riso di cuore nel sentirla dire : “puccia il pollo, magari funzia!”, mentre Morgan mi chiedeva se il pollo era buono ed io, onestamente, gli ricordavo che aveva fatto una zuppa inglese più che altro e non un pollo arrosto.
Anche le due ragazze che con sensibilità medianica coglievano umori e sfumature dei piatti… grandi!
Una puntata che come sempre ha lasciato il segno, su facebook incredibile è stato il fermento di commenti che ha seguito la puntata, io gongolo, perché sento che vi piace il nostro lavoro, quindi mille grazie a voi tutti!
Il divino Chef Heinz Beck, che con ironica umiltà si è goduto la serata, divertendosi e non lesinando complimenti al nostro lavoro, dovrebbero imparare da lui un sacco di Chef che si credono in cima al mondo e che in realtà sono li solo perché dicono di esserci…
I VIDEO della puntata di "Chef per un giorno" con protagonista Morgan - maggio 2009
marieclaire.it, 9 Novembre 2009
«Ho trovato l’ispirazione osservando bene Morgan. Pieno di movimento, pieno di vita, di idee, creatività, giovinezza, l’ho visto seguire le linee che lui stesso ha esposto. Il suo marchio, per capirci. Dall’idea di movimento e giovinezza sono stata condotta attraverso la bellezza all’equilibrio, alla curiosità, a questo gioco della vita che non finisce mai. Ho quindi creato un progetto nel quale Morgan potesse rappresentare tutte queste idee in astratto». Parla così Sarah Gavish dell'esperienza Dress Your Talent , il seminario promosso da Domus Academy, in collaborazione con Morgan e Just Cavalli,dedicato a fashion designer, stylist, aspiranti manager e creativi.
Sarah Gavish, insieme alla collega di corso Sandra Zucchetto, ha firmato gli outfit vincenti (giudicati i migliori da Annagemma Lascari, stilista e docente del Master in Fashion Management alla Domus Academy, Massimo Veneziano Broccia, direttore comunicazione mondo licenze Roberto Cavalli, e dallo stesso Morgan) aggiudicandosi uno stage presso Roberto Cavalli.
Il concept del corso? Dopo aver seguito le lezioni di Annagemma Lascari sulla definizione della propria immagine e del proprio look attraverso l’analisi della moda pop, esplorando il mondo dello star system e le celebs, ogni partecipante è stato chiamato a creare un outfit ispirato a Morgan, che nello specifico doveva concretizzarsi in una camicia o una T-shirt.
Nella gallery alcuni dei lavori dei 19 partecipanti al corso (con i loro commenti).
Paola Di Marcantonio
Intervista a Morgan alla presentazione del contest
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