14 ottobre 1964: il Dr Robert Moog presenta il suo sintetizzatore modulare al Congresso annuale della Audio Engineering Society di New York, rivoluzionando il mondo musicale.

Dr.Moog presenta il suo strumento, atti del Convegno AES 1964 – continua su moogarchives.com
Tra i primi ad utilizzare lo strumento, Keith Emerson degli Emerson Lake and Palmer; le sonorità “aliene” prodotte dal sintetizzatore sono poi state utilizzate in ambiti musicali diversi, dalla discomusic alla colonna sonora di “Arancia meccanica” di Kubrick, adottate da moltissimi artisti dai Beatles ai Kraftwerk, dal Banco del Mutuo Soccorso ai Wilco…
Per una playlist esemplificativa e interviste a musicisti “moogeristi” (si dirà così?!) rimandiamo allo speciale di Rockol sull’argomento che comprende anche un’intervista a Andy che con i Bluvertigo sperimentò lo strumento presso le Officine Meccaniche di Mauro Pagani nel 1996 (leggi l’articolo).
Anche noi vi offriamo una playlist, ovviamente morganiana, perchè il Moog, anzi i Moog compaiono in vari brani dei Bluvertigo (suonati sempre da Morgan, nelle versioni studio) e di Castoldi solista, che a volte utilizza un Minimoog anche in concerto.
Non sempre il suono dello strumento appare così evidente ad un orecchio non esperto, ma il Moog c’è, ci siamo basati sui crediti riportati nei libretti che accompagnano i CD!
Per ulteriori approfondimenti inviamo ai siti moogmusic.com e moogarchives.com.
Metallo Non metallo
Bluvertigo, 1997
Moog
Cieli Neri
Fuori dal tempo
Il mio malditesta
Il Suono della vanità
Morgan, 2004
Colonna sonora di “Il siero della vanità” di Alex Infascelli
Pizza Maniac + Maniac Dub (Moog; audio non disponibile)
Non al denaro non all’amore nè al cielo
Morgan, 2005
(remake riarrangiato dell’omonimo album di Fabrizio De Andrè)
Dormono sulla collina (Moog)
Un blasfemo (Minimoog)
Un ottico (Minimoog)
Da A ad A
Morgan, 2007
Da A ad A (Moog Voyager)
La cosa (Minimoog)
Concludiamo con un pezzo live, dalla trasmissione “Invece no” del 2010 (Deejay tv) in cui il Minimoog suonato da Morgan caratterizza l’arrangiamento “alla Depeche mode” di Mondo dell’ospite Cesare Cremonini
13 ottobre 2014
Il Punto di Vista