Siamo in una Prato umida e calda, l’inverno sembra lontano eppure tutto è pronto per Natale. Entriamo al Teatro Politeama, pienone anche questa sera, visi ormai famigliari ci accompagnano in platea.
Aprono il concerto i Versus: Daniele “Megahertz” e Andrea Dupuis, rispettivamente voce/basso e batteria, Sandro Martino alle tastiere ed eccezionalmente Giorgio Mastrocola alla chitarra ci trascinano nel loro mondo con alcuni pezzi dell’album RetròAttivo, Titoli di coda, Torre di Controllo, Mi raccomando, Stare alzati, Ragazza farfalla, dedicata a tutte le donne in sala, Melody pops e Cosa ti aspetti da questa notte, per la quale possono vantare la collaborazione del Maestro Battiato.
Il titolo di questa canzone sembra perfetto per la serata… cosa ci aspettiamo da questa notte? Difficile dirlo, forse ci aspettiamo molte cose, forse non ci aspettiamo nulla se non buona musica. Solo l’arrivo del Castoldi e lo svolgimento del concerto potranno aiutarci a rispondere continua...
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Cittadina adorabile, Mendrisio.
E se il buongiorno si vede dal mattino, già il saluto che qui ci si scambia per augurarsi buona giornata (Guten Morgen, impossibile non notare l’assonanza) pare un preludio beneaugurante alla serata che sarebbe seguita.
Il locale: una bella combinazione di pista per il pubblico in piedi, tavolini ai lati e gradinate per il pubblico in transito, con un’ottima acustica.
Sul palco una tastiera elettrica, ben disposto su un piedistallo l’iPad (verosimilmente nuovo, viste le disgrazie subite dall’altro alla recente puntata di X-Factor), la collezione completa in ordine cromatico di bassi e chitarre (chitarra rossa, basso color legno chiaro, chitarra acustica e basso grigio metallizzato), ammennicoli vari (glockenspiel, wooden sticks, etc.).
Non erano previsti cambi palco, era già la disposizione definitiva: Marco al centro, con tastiera e strumentazioni varie, Megahertz (leader dei Versus) un poco a sinistra con la sua consolle, accanto a lui Marco Santoro, la tastiera di Sandro Martino, la batteria sul fondo, a destra le chitarre (“le” plurale, perché al “titolare” Giorgio Mastrocola si è poi aggiunto, su esplicita richiesta del frontman, l’ospite Marco Carusino, già chitarrista de Le Sagome e frontman de I Cosi) continua...
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Morgan, presenza immateriale che aleggia nei sogni della protagonista e nell’atmosfera del romanzo “Quasi quasi m’innamoro” di Anna Mittone, dopo un primo incontro con l’autrice si è gentilmente prestato a una chiacchierata a due alla Feltrinelli di Milano, ieri 7 novembre 2011.
Il luogo è intimo, un palchettino separato dal resto da pochi gradini, qualche sedia per un pubblico attento e composto.
L’autrice appare emozionata e un pò agitata, Morgan arriva in anticipo sbocconcellando un toast; alle 18.30 puntuali salgono sul palco, lui al pianoforte, lei al centro da sola. Non c’è moderatore per cui sarà un talking a due, uno chiede, l’altro risponde e viceversa.
Marco Castoldi legge un passo del libro e si parte da lì, tutto il resto viene da sé. Continua...
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