In serra (un arabo colpito dalla fuga occidentale)
(Italia, settembre 1999, 6'20")
Regia: Elisabetta Sgarbi
Montaggio: Federico Pizzo con la collaborazione di Elisabetta Sgarbi
Realizzato presso lo Studio Immedia di Milano.
La registrazione di un'improvvisazione vocale di Battiato per la canzone dei Bluvertigo Sovrappensiero, nel Mountain Studio di Montreux, viene "documentata" dagli attimi rubati a tecnici e musicisti, impegnati a riprovare variazioni infinitesimali, riprendersi narcisisticamente o perdersi in contemplazioni zen di potenziometri e woofer. Le immagini spiano, sorprendono, arrivano sempre un attimo prima o un momento dopo. Il contrario del reportage feticista della rockstar, dove anche l'insignificante viene avvolto di aura.
Filmato nell'agosto del 1999 ai Mountain Studios di Montreux (dove i Bluvertigo stavano mixando il loro album Zero), In serra non obbedisce alla logica di un tradizionale videoclip musicale, è più un claustrofobico backstage in cui la musica svolge il ruolo di madeleine proustiana, capace di far riemergere i volti, i gesti, gli sguardi furtivamente catturati dalla videocamera. In serra è giocato sullo sfasamento dei tempi tra banda sonora (col mix definitivo della canzone dei Bluvertigo, Sovrappensiero) e riprese video, relative proprio alla fase di missaggio del brano stesso. Da qui l'alternanza di momenti in-synch e fuori-synch ottenuta in sede di montaggio.
Una sintesi viene inseguita agendo sul togliere (levare), in modo da dare una forma musicale (compreso intro e ritornello) ai tentativi estenuanti che precedono ciò che diventerà una canzone.
Strani anelli
(Italia, 2002, 65', colore, girato in digitale (PD150), horror)
Regia: Filippo Conz
Sceneggiatura: Filippo Conz
Musiche originali: Lele Battista, Marco Castoldi (con il nome Morgan), Giorgio Mastrocola
Fotografia: Mladen Matula
Montaggio:Filippo Conz, Piero Costantini
Produttori: Filippo Conz, Piero Costantini, Antonio Sparviero
Interpreti: Richard Falco, Luigi Franceschetti, Davide Russo, Francesca Tomassoni
Strani Anelli nasce dalla mente di Filippo Conz, regista piemontese trapiantato prima a Milano ed ora a New York. L'incontro con Piero Costantini, filmaker indipendente, porta alla produzione di questo lungometraggio low budget che si avvale dell'apporto di numerosi talenti (tra i quali spiccano Mladen Matula alla fotografia, Morgan, Lele Battista e Giorgio Mastrocola alle musiche) che si prestano per la causa a costo zero. Dopo quasi un anno di lavorazione il film viene alla luce e, distribuito nel circuito festivaliero mondiale, colleziona una serie riconoscimenti tra i quali il Premio 'Sefemm' Comune di Milano, Miglior Film al Torino Horror Film Festival, Gold Award WorldFest Houston e viene selezionato al New York Independent Film Festival.
{youtube}VU9fXaC2u88{/youtube}
Michel Over Nous. Il caso Houellebecq
(Italia, 2003, 45', B/N e colore, documentario)
Regia: Stefano Bedetti, Marco Saracco
Sceneggiatura: Marco Saracco, Stefano Bedetti
Soggetto: Marco Saracco
Musica originale: Morgan (Marco Castoldi)
Fotografia: Marco Saracco
Montaggio: Andrea Bolioli, Federica Appendino
Produzione: Bompiani Editore, DAMS Università di Torino, Associazione degli Amici di Michel Houellebecq di Parigi
Distribuzione: Lucky Red, Medusa
Trasmesso in televisione dall’emittente piemontese Videogruppo (dicembre 2003) e distribuito in dvd a livello nazionale da Lucky Red come principale contenuto extra del film Le particelle elementari di Oskar Roheler (ottobre 2006).
Locations: Torino, Ivrea, Milano, Taormina, Parigi.
“E’ italiano il primo documentario dedicato al gelido universo letterario di Michel Houellebecq, romanziere e poeta francese che ha infiammato la critica e le cronache europee. Michel Over Nous – il caso Houellebecq è firmato da una coppia di esordienti torinesi: il 24enne Stefano Bedetti, laureato al DAMS con una tesi sul rapporto tra Stanley Kubrick e Francis Bacon, e il 25enne Marco Saracco, videoartista e scrittore. E’ un prodotto low budget realizzato con il supporto della Associazione Amici di Michel Houellebecq fondata da Michelle Levy, dalla Bompiani che pubblica lo scrittore in Italia, e dal Multilab di Scienze della Formazione di Torino. “Siamo partiti quasi per gioco, senza microfoni né luci. Poi l’essenzialità è diventata una scelta estetica” spiegano. Prende avvio dalla fine degli anni Cinquanta, dall’infanzia disintegrata di Houellebecq e attraversa l’intero percorso dell’autore che con poesie e romanzi (Particelle elementari, Estensione del dominio della lotta, Piattaforma) ha descritto una società occidentale dominata dall’azzeramento degli affetti e da un’ossessiva inclinazione pornografica. Fino al 2001, l’anno della pubblicazione di Piattaforme in cui racconta un’attentato di matrice fondamentalista anticipando di sole due settimane l’11 settembre. Per arrivare, nel 2002, all’assoluzione dall’accusa di istigazione all’odio razziale seguita ad alcune dichiarazioni sull’Islam, definito dalle pagine della rivista “Lire” “La religione più cretina”. 52 minuti in cui si alternano citazioni dai testi di Houellebecq, immagini del duo di fotografi Mas Bedo a lui ispirate, quelle del film tratto da Estensione del dominio della lotta diretto da Philippe Harel e mai distribuito fuori dalla Francia, e molte testimonianze: da Elisabetta Sgarbi, editor in chief di Bompiani, a un fan illustre come Enrico Ghezzi, da Aldo Nove, curatore dell’edizione italiana della raccolta di poesie Il senso della lotta, ai traduttori Annamaria Lo Russo e Sergio Claudio Perroni. Il tutto condito con la colonna sonora firmata da Morgan dei Bluvertigo”.
Ingannevole è il cuore più di ogni cosa
(The Heart Is Deceitful Above All Things)
(USA, 2004, 97', colore, drammatico, uscita 14.2.2005)
Regia: Asia Argento
Sceneggiatura: Asia Argento, Alessandro Magania
Musiche: Billy Corgan, Marco Castoldi
Fotografia: Eric Alan Edwards
Montaggio: Jim Mol
Interpreti: Asia Argento, Dylan Sprouse, Cole Sprouse, Michael
Pitt, Ornella Muti, Marilyn Manson, Peter Fonda, Winona Ryder,
John Robinson, Jimmy Bennet, Russell Durham Comegys, Brent
Almond, Tim Armstrong, Kara Kemp, Lydia Lunch, Chelsea
Samples, Allison Varnes, Melanie Wright,Willa Holland, Kip Pardue
Produzione: Muse Production, Gruppo Minerva International;
Distribuzione: Gruppo Minerva International (2005)
Tratto dal dal best-seller "autobiografico" di J.T. Leroy (rivelatosi poi un "fake" nel 2006, i libri erano scritti in realtà da Laura Albert).
Un'infanzia rovesciata, vista dagli occhi di un bambino, Jeremiah, e di sua madre, Sarah, una giovane donna vivace ed impulsiva che si prostituisce ai camionisti nel sud degli Stati Uniti. Jeremiah si adatta nei suoi continui spostamenti: i genitori adottivi, i nonni rigorosamente religiosi e la sua vita senza radici, sulla strada con Sarah, tra interminabili soste con i tir, motel fatiscenti e strip-tease clubs popolati da loschi figuri, sfruttatori e poco di buono.Il bimbo è continuamente costretto ad adattarsi a situazioni nuove e strane, ad una serie di "padri" scrocconi e nullafacenti ed alla crescente follia di sua madre.
Morgan parla della colonna sonora
{youtube} _bZjM-4uDgk{/youtube}
Il siero della vanità
(Italia, 2003, 92',colore, giallo – uscita 16 aprile 2004)
Musiche: Marco "Morgan" Castoldi
Produzione: Marco Poccioni, Marco Valsania
Distribuzione: 01 Distribution
Interpreti: Margherita Buy, Francesca Neri, Barbara Bobulova,
Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Ninni Bruschetta,
Maddalena Maggi
Due ispettori di polizia indagano sulla misteriosa scomparsa di alcuni personaggi dello spettacolo. Ben presto scoprono un collegamento tra i personaggi scomparsi e le show condotto dal guru televisivo Sonia Norton.
La colonna sonora è confluita nell'album "Il suono della vanità"(Musiche per orchestra sintetica, piano e voce) e contiene la canzone "Una storia d'amore e di vanità", candidata al Nastro d'Argento per la "Miglior canzone" nel 2005.
I punti di riferimento, secondo Morgan sono stati vari:"I film di Dario Argento (il suocero - NdR) e "Profondo Rosso" in particolare. Alex Infascelli mi ha indirizzato musicalmente al noir anni ’80. Il regista di riferimento può essere quindi John Carpenter: sintetizzatori, effettistica, sound designing.Brian Eno è una luce per chiunque si interessi alla musica tra organicità ed elettronica, ed è l’inventore della musica ambient: imprescindibile. Altri musicisti che hanno trovato d’accordo Infascelli e me sono John Brian, che ha creato le musiche di Magnolia e Danny Elfman, nel suo lavoro per Il Pianeta delle Scimmie". Fonte
{youtube}n3Kwv6JTNfE{/youtube}
Soleado
(USA, 2004, colore, commedia)
Regia: Gregg Guinta
Sceneggiatura: Alessandro Magania
Musica: Marco Castoldi, Blair Johnson, Lauren Roselli
Produzione: Michael Goduti, Gregg Guinta, Alessandro Magania, Kate Super
Interpreti: Alessandro Magania, Michael Goduti, April Grace, Daria Nicolodi, Alexi Wasser, Amo Ledgerwood, John Heinlein, Ian Fuller, Annie Hubbard, Daniel Franzese, Billy Lush
A music composer from New York new to Los Angeles finds himself desperate for any kind of human interaction, even if in the form of letters left on the windshields of his car to complain about parking etiquette. A progressively obsessive exchange of messages developes with a mysterious neighbor. Somewhere between discouragement, hostility, isolation, and a bad engine, Hector manages to strike a connection and get his life, literally, back in gear.
Le gabbie dell'infinito
(Italia, 2005 , Betacam, 6', colore)
Regia, soggetto, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Graziano Staino
Musica: Morgan
Produzione: Blindvision, fuoriorbita
Sommergersi in uno strano liquido e visitare silenziosamente, accompagnati solo dalla musica, le gabbie dell'infinito. Nell'oscurità una luce illumina gli abissi, mostrando relitti e strane forme che si muovono trasportate dall'acqua. La luce illumina, seguendo le note della musica di Morgan che, complice, sussurra o colpisce nell'ipnotico affondante viaggio verso il finale. «Chiudendo gli occhi mi lasciai affondare fin dove la luce ti guarda ma non ti uccide». (G. Staino)
Sulle mediazioni della luce e sui riflessi dei liquidi lavora, invece, Graziano Staino che immerge la propria macchina da presa in una sorta di liquido amniotico in cui pare addensarsi un brodo primordiale. Le gabbie dell'infinito, nella sua attesa senza soluzioni, riesce a svegliare quel senso di smarrimento davanti allo sconosciuto effetto quindi di un lavoro paziente sulla luce e sull'immagine.
Minute stanze
(Italia 2005, 15', b/n)
Regia: Graziano Staino
Progetto grafico: Samuel Calvisi
Master/effetti sonori: Lorenzo Corti
Minute Stanze è un progetto video ideato da Graziano Staino nella forma di un visionario percorso musicale che trascina lo spettatore verso un mondo sommerso. Le tappe di questo poetico viaggio sono segnate da nove ideali stanze della durata di un minuto ciascuna. Oscure immagini in movimento nascono dal contrasto di luce e ombra accompagnate dalla musica di alcune delle personalità più significative del panorama musicale italiano: Morgan (Heart of Mother) , Afterhours (Compleanno di Andrea), Cristina Donà (In fondo al mare), Marco Parente (Amore e Governo) e ancora un minuto di Paolo Benvegnù, A Toys Orchestra, Micevice, Songs for Ulan e Lorenzo Corti.
Elemento centrale di queste Minute Stanze è quindi l'acqua (come già lo era stato nei precedenti "Poise", il video realizzato per Marco Messina e "Tv dream" per Fuoriorario), vista come l'elemento dove rifugiarsi immersi in una atmosfera senza tempo dove si placano le voci e le minacce del mondo reale. Insomma un posto dove trovare pace. Dopo la felice collaborazione con il pianista Stefano Bollani per il video "Ofelia" (presentato da Enrico Ghezzi la notte dell'epifania su Fuori Orario e presente anche in questa edizione di Videominuto), Graziano Staino realizza una nuova fusione tra immagini in movimento, musica originale e sorprendente.
'Immagini e note in un minuto si racconta una vita',
Alla serata finale del Videominuto, il festival dei supercorti di Controradio e Centro Pecci di Prato (...) Morgan, voce dei Bluvertigo avviato anche ad una bella carriera solista. Ci sarà come giurato ma anche perché coinvolto in una delle opere fuori concorso, Minute stanze del fiorentino Graziano Staino (...)
La breve durata è una forma che piace a Morgan «perché in una creazione di un minuto può esserci creatività in sovrabbondanza, così come un lungometraggio può essere spoglio e rudimentale. è di facile fruizione (ma non elaborazione, sia ben chiaro) può rimanere impresso per tutta la vita».
Morgan, che ha firmato molti dei suoi videoclip, appartiene con orgoglio alla generazione cresciuta a pane e clip, «sono nato nel 1972, nell' 83 aprì Videomusic e fin da allora mi ha attratto la possibilità di tradurre la canzone in veri cortometraggi, territorio che sta tra l' arte pura e quella funzionale: pubblicizza una canzone in tv ma è totalmente staccata dalle convenzioni, osa, ricerca. Non è un caso che molti registi abbiano sperimentato nuove tecniche di ripresa o montaggio prima su clip poi su film».
La democrazia tecnologica, che ha trasformato persino i telefonini in piccole macchine da presa capaci di girare brevi filmati, renderà accessibile a tutti il formato superbreve «ma la bellezza ha le sue regole: di fronte alla diffusione popolare l' arte del videominuto dovrà essere molto più selettiva per difendere il proprio status di, appunto, arte, e non di mera documentazione del nostro vissuto».
Forse in futuro, come Battiato e Ligabue, anche Morgan si cimenterà con un lungometraggio, da regista, «per adesso trasferisco questo mio desiderio in musica, registrando concept album in cui esprimo la voglia di narrare una storia, di svolgere un tema attraverso parole e musica».
Il minuto di note per Minute Stanze, che sarà presentato da Enrico Ghezzi anch'egli giurato a Prato, «è in realtà un frammento di una mia suite per pianoforte preparato, Heart of mother: le musiche non sono nate per le immagini, ma Staino ha scelto quella microsezione che più sentiva vicina a sé e al senso della sua opera. Sono suoni che non hanno a che fare col rock né, tantomeno, con il punk hardcore, che ha fatto della velocità e della brevità la base delle sue canzoni: a me la prestazione atletica del suonare il più veloce possibile non interessa affatto».
Fonte: La Repubblica, 09 settembre 2005 — pagina 16 sezione: FIRENZE
{youtube}uS1tVQT34_w{/youtube}
Il quarto sesso
(Italia, 2006, colore, sitcom - puntata zero)
Backstage marcocosta.com Videoservizio
Regia: Marco Costa
Soggetto: Marco Costa e Marcello Mercalli
Musiche: Marco "Morgan" Castoldi
Produzione: Fondazione Guastalla
Cast: Claudio Santamaria (Jesus), Gaia Bermani Amaral (Stella), Myriam Catania (Felina), Nathalie Rapti Gomez (Liù), Emilia Verginelli (Baby Blue), Luca Argentero (Apollonio di Tiana), Marco “Morgan” Castaldi (Karl Marx).
La sit-com surreale “Il quarto sesso” ha come protagonista Claudio Santamaria nei panni di Jesus (...) un Gesù Cristo depresso e disoccupato che la notte del suo 34esimo compleanno va a fare visita alle sue nuove vicine; successivamente sconfiggerà un rivale pagano, Apollonio di Tiana (Luca Argentero) che cerca di rubargli il ruolo di leader spirituale e dovrà vedersela direttamente con Karl Marx (alias Morgan) e con l’ideologia comunista…..
Definirlo “un cortometraggio” o catalogarla come l’improbabile puntata zero di una sitcom sarebbe semplicistico e riduttivo: questa fantastica creatura nata dalla geniale mente dei due giovani e bizzarri autori mischia piuttosto magnificamente - e ironicamente - cinema, arte contemporanea, pubblicità, televisione, teatro, mitologia, semiotica e sociologia in una sintesi perfetta di commistione di generi. "Il quarto sesso è un’opera aperta che utilizza la seduzione per mostrare ad ognuno di noi il lato apparentemente più fragile, per trascinarci in un insieme di linguaggi sovrapposti e contraddittori”, sottolinea il critico d’arte romano Ludovico Pratesi. “Una microstoria che strizza l’occhio a tanti territori espressivi per metterli in crisi e svelare le parti più deboli senza mai sposarne uno. Reality e sit-com, star system e trash, arte e pubblicità, religione e misticismo fanno la loro parte in un viaggio rapido ma mai banale nel movimentato territorio dei miti di ieri e di oggi, colto dallo sguardo consapevole e disincantato dei giovani d’oggi.
Il buio intorno(The Darkening)
(Italia, 2007, horror)
Regia: Marcello Mercalli, Nicola Mercalli
Sceneggiatura: Marcello Mercalli, Nicola Mercalli
Musiche: Morgan
Effetti speciali: Sergio Stivaletti
Cast: Flavio Bucci, Claudio Santamaria, Paolo Bonacelli, Regina Orioli, Roberto Herlitzka, Piera Degli Esposti
Produzione: Cydonia, Paco Cinematografica
L'horror made in Italy sta forse rinascendo? (...) Il Buio intorno dei fratelli Marcello e Nicola Mercalli, storia di misteri e stregoneria, come da buona tradizione gotico-popolare italiana. La storia narra di Guido, un ragazzino di 10 anni che si trasferisce con la famiglia in un paesino di campagna nel Nord Italia; qui fa la conoscenza di Tommaso, un altro bambino che gli racconta la storia di tre donne che, durante la seconda Guerra Mondiale, furono accusate di stregoneria e uccise. Lo strano comportamento di alcuni abitanti del paese e la sparizione di un bambino, fanno si che Guido cominci a sospettare che le tre streghe non siano del tutto morte.
La storia sembra molto interessante, capace di evocare soprattutto le atmosfere macabre ed esoteriche del bel cinema italiano che fu. (...) Il film è attualmente in fase di produzione, ma è già possibile visionare un suggestivo ed inquietante trailer promozionale.
God TV
(Italia, 2004, Cortometraggio)
Regia : Alessandro Farruggio
Sceneggiatura: Luca Farruggio
Musica: David Bowie / Bluvertigo ("Tele cinesi" da Metallo non metallo)
Interprete: Giovanni Arezzo
Ho freddo al pianto
(Italia, 2009, 5,46', Cortometraggio grottesco)
Regia: Walter Salami jr
Musica: Marco Castoldi (tratta da "Il suono della vanità")
Cast: Giovanni Circelli, Walter Salami jr.
Presentato al "12° festival 'Inventa un Film' - Lenola 2009"
Oggi sposi
(Italia, 2009, 118',commedia)
Regia: Luca Lucini
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci, Fabio Brizzi, Marco Martani
Produzione: Universal Pictures
Cast: Luca Argentero, Moran Atias, Michele Placido, Dario Bandiera, Isabella Ragonese.
Canzone cantata da Morgan (trailer): “Io che non vivo (senza te)” di Pino Donaggio
Manuale d'amore 3
(Italia, 2011, 100', colore, commedia)
Regia: Giovanni Veronesi
Sceneggiatura: Ugo Chiti, Giovanni Veronesi
Fotografia: Tani Canevari
Montaggio: Patrizio Marone
Produzione: Aurelio de Laurentiis & Luigi de Laurentiis
Distribuzione: Filmauro
Cast: Robert De Niro, Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio, Michele Placido, Laura Chiatti, Valeria Solarino, Carlo Verdone, Emanuele Propizio, Donatella Finocchiaro
Canzone di Morgan (trailer): Altrove
Lun | Mar | Mer | Gio | Ven | Sab | Dom |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | 3 | 4 | |||
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 |
12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 |
19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 |
26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO
**** LATEST NEWS ****
05.12.2014 Tutte le recenti interviste in vista del nuovo disco e dell'autobiografia
05.12.2014 Pubblicata l'autobiografia di Morgan "Io, l'amore, la musica, gli stronzi e Dio"
23.11.2014 Morgan canta ad X Factor il nuovo brano "Destino cattivo"
06.12.2013 Morgan presenta l'inedito "Spirito e Virtù" a X Factor 2013
TUTTI GLI AGGIORNAMENTI AL SITO